La cerimonia di consegna delle
civiche benemerenze (informalmente chiamate 'ciriachini') nel
giorno della festa di San Ciriaco, patrono di Ancona, ai
cittadini che hanno dato lustro alla città, ha cambiato location
e orario, accogliendo alle 19 a piazza del Plebiscito sotto la
statua del papa il pubblico e le massime autorità civili e
religiose dopo la tradizionale messa al Duomo. Una scelta della
nuova amministrazione guidata dal sindaco Daniele Silvetti a cui
ha assistito una folta rappresentanza cittadina sulle gradinate
e in piedi sulla ringhiera laterale che circoscrive la statua di
papa Clemente XII.
"E' un onore per me - ha detto il primo cittadino -
consegnare in questa nuova location le onorificenze a chi ha
fatto crescere Ancona, interpretando i sentimenti della città.
Un compito che non è stato facile". La massima onorificenza del
Ciriachino d'oro è andata quest'anno al comando provinciale dei
vigili del fuoco di Ancona per l'attività svolta subito dopo il
sisma del 9 novembre 2022. "Un tributo - ha dichiarato all'ANSA
il comandante Pierpaolo Patrizietti prima di salire sul palco
tra gli applausi - che, a quanto ne so, non ha precedenti perché
non premia singoli atti, ma l'attività in generale dei vigili
del fuoco che in meno di un mese hanno effettuato 2.500
verifiche statiche grazie all'operatività di 360 uomini, per
verificare l'agibilità e i danni agli edifici rendendo un
immediato servizio ai cittadini". Poi ha ricordato i tanti
vigili del fuoco che l'hanno preceduto dall'anno della
fondazione nel 1813, alcuni dei quali morti sul lavoro.
Sei quest'anno i Ciriachini d'argento. Sono andati al
pasticciere Salvatore Lo Faro, autore da mezzo secolo di
capolavori dolciari destinati tra gli altri alla regina
Elisabetta, all'attrice Virna Lisi e ai papi Giovanni Paolo II e
Benedetto XVI. Ad Adelchi Tonucci, punto di riferimento del
pugilato marchigiano, che ha contribuito a promuovere. Al
presidente della Croce Gialla di Ancona Alberto Caporalini, al
sindacalista della Fim-Cisl Benito Osimani che ha lavorato al
Cantiere navale di Ancona ed è oggi all' Adiconsum, e a
Francesco Severoni, del pastificio artigianale Filotea, fondato
con Pietro Giugliarelli, che esporta i suoi prodotti made in
Marche in oltre 70 Paesi. Con loro anche il docente di Fisica
tecnica industriale dell'Univpm Francesco Corvaro, esperto di
clima, già rappresentante dell'Italia ai negoziati
internazionali sulle politiche ambientali.
Particolarmente numerose le civiche benemerenze semplici
consegnate non solo ad esponenti dei Carabinieri, dei Vigili del
Fuoco, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato,
dell'Esercito e della Capitaneria di Porto, che si sono distinti
in atti di coraggio e altruismo, ma anche ad associazioni e
singoli cittadini operanti in diversi campi. Tra questi i medici
Attilio Olivieri, primario della Clinica di Ematologia di
Torrette e Virgilio Carnielli, direttore della Neonatologia del
Salesi, entrambi centri di eccellenza, assieme al medico dello
sport Stefano Stronati, al Comitato di Ancona della Croce Rossa
per la sua attività di formazione sanitaria, e ad esponenti
della Croce Gialla. Premiata anche la Caritas Diocesana di
Ancona per il suo sostegno ai detenuti e l'Opera Salesiana che
aiuta giovani e famiglie. Grande spazio al settore alimentare
con attestati, tra gli altri, ad Antonio Budano per le sue
eccellenze gastronomiche e a Simonetta Capotondo 'ambasciatrice'
nel mondo della pasta fatta a mano, mentre per la cultura
insigniti la scrittrice Luisa Mazzocchi (Doric Hotel - Ed.
Pequod) e il compositore musicale tetraplegico Roberto
Beccaceci.
Premi alla memoria all'avvocato ed ex consigliere comunale
Stefano Crispiani, alla maestra Rina Rinaldi Polverini,
cavaliere del lavoro e antesignana dell'emancipazione femminile,
e al ginnasta Nicholas Candi, morto a soli 20 anni.
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