Nella seduta dedicata al Giorno del Ricordo, per la commemorazione delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata, sono tornati in Consiglio regionale gli studenti dopo diversi mesi di assenza per le restrizioni anti-Covid.
Molto significativa, la presenza dei ragazzi della 3/a B dell'Istituto di istruzione superiore Polo 3 di Fano che si sono aggiudicati il secondo premio al concorso nazionale "10 febbraio" indetto dal Miur con il progetto "Cara Pola...a Mai più": in aula proiettato un video realizzato nell'ambito del lavoro premiato.
Il riconoscimento ministeriale è stato
consegnato ai ragazzi dal direttore dell'Ufficio scolastico
regionale, Marco Ugo Filisetti, anche lui intervenuto in Aula
nell'occasione.
Durante la seduta è stato anche osservato un minuto di
silenzio per la scomparsa del padre di Dino Latini, presidente
dell'Assemblea oggi assente per il lutto. Cordoglio è stato
espresso dal vice presidente Gianluca Pasqui, a nome del
Consiglio, e dalla giunta per voce del presidente Acquaroli.
In chiusura di celebrazione le toccanti testimonianze di due
esuli istriani, Piero Tarticchio e Livilla Sivocci che hanno
ricordato, il primo in collegamento Skype, la seconda presente
in Aula, le tristi vicende che li hanno visti protagonisti.
"Solo raggiungendo la piena consapevolezza di ciò che è stato, -
ha detto Pasqui in apertura - solo imparando dalla storia
riusciremo a creare una memoria condivisa e a costruire un
futuro nel quale non si commettano più i medesimi, tragici
errori".
"Il ricordo è un atto di responsabilità - ha aggiunto il vice
presidente - e deve essere il cardine di una società sempre più
aperta e democratica, capace di offrire alle prossime
generazioni un futuro di pace, dialogo e libertà". "Conservare
il ricordo e curare il presente - ha sottolineato Acquaroli,
concludendo la seduta - per guardare al futuro con rinnovata
speranza".
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