L'ex agente immobiliare Omar
Confalonieri, già condannato in secondo grado a 4 anni e 4 mesi
per aver drogato una coppia e violentato la donna, è stato
prosciolto in appello nel processo per altri cinque casi di
presunte violenze sessuali. Lo hanno deciso i giudici della
prima sezione penale d'appello del Tribunale di Milano,
emettendo una sentenza di non doversi procedere "perché l'azione
penale non doveva essere iniziata" per via della tardività delle
querele. Lo stesso è stato stabilito anche nei confronti della
moglie di Confalonieri, accusata in concorso di due delle
violenze ipotizzate.
Per questo secondo filone di indagini, in primo grado
Confalonieri era stato condannato a 6 anni di reclusione dal gup
Massimo Baraldo, che gli aveva riconosciuto la responsabilità di
soli due casi tra i cinque che gli venivano contestati.
Per due episodi era stato assolto per mancanza, insufficienza
o contraddittorietà della prova, mentre per un terzo era caduta
l'aggravante - in quanto non era chiaro se la presunta vittima
fosse stata resa incosciente - e, in assenza di querela, non si
era potuto procedere. Alla moglie, ritenuta complice di una
delle violenze, era stata invece inflitta una pena di 4 anni e 5
mesi senza il riconoscimento delle attenuanti generiche in
quanto, durante l'interrogatorio, non aveva ammesso.
Il collegio presieduto dal giudice Flores Giulia Maria Tanga
ha in parte accolto la richiesta della Procura generale, che
aveva evidenziato la tardività delle querele, chiedendo però che
venisse applicata una pena in continuazione con il primo
processo.
"Oggi è crollato il castello di sabbia", ha detto l'avvocato
Emilio Trivoli, che difende l'ex agente immobiliare con il
collega Luca Ricci, dopo la lettura della sentenza di
proscioglimento. "Siamo soddisfatti, perché abbiamo sempre
pensato che questo processo non si dovesse celebrare".
Le cinque presunte violenze sessuali aggravate, che sarebbero
avvenute alcuni anni prima con lo stesso schema, cioè tramite la
somministrazione di tranquillanti alle presunte vittime, erano
emerse in seguito alle indagini avviate nel 2021 per capire se,
oltre alla coppia drogata e oggetto di violenza, vi fossero
ulteriori vittime. Alcune donne infatti si erano già rivolte
spontaneamente ai carabinieri subito dopo la notizia
dell'arresto dell'ex agente immobiliare nel novembre di
quell'anno.
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