"Oggi questa presenza, anche di voi giornalisti, ne onora la memoria.
Noi, Almerigo Grilz, non lo abbiamo mai dimenticato né smesso di onorarlo.
Il fatto che oggi
il ricordo sia bipartisan è importante". Lo ha detto il
presidente del Senato Ignazio La Russa a margine
dell'inaugurazione della mostra 'Gli Occhi della Guerra' con
foto, video e testi di Fausto Biloslavo, Gian Micalessin e
Almerigo Grilz e della presentazione del Premio Giornalistico
'Almerigo Grilz', giornalista di guerra che fu segretario del
Fronte del Gioventù, ucciso in Mozambico nel 1987.
"È un qualcosa che rimedia a una lunghissima assenza di
vicinanza ad Almerigo e alla sua famiglia per la sua morte che
avvenne lontano dall'Italia. Era il primo giornalista di guerra
a morire sul posto dopo la fine del conflitto mondiale. Io
Almerigo l'ho conosciuto molto bene, era uno dei miei più cari
amici - ha detto La Russa -. Faceva giornalismo non stando in
albergo, ma andando veramente in prima linea per documentare e
informare".
Sulle polemiche relative alla sua figura, La Russa ha
replicato: "Non mi stupisce, la madre dei cretini è sempre
incinta...".
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