Al momento non sono previsti esuberi nella Rsa 'Casa per coniugi' di Milano dove nella notte tra il 6 e il 7 luglio è scoppiato un incendio che ha causato la morte di sei pazienti.
È quanto apprende l'ANSA dopo l'incontro
di oggi tra i sindacati e i rappresentanti di Proges, la
cooperativa che gestisce la struttura.
Nello specifico sarà adeguato il piano di emergenza inserendo
ulteriore personale nella Rsa Virgilio Ferrari, struttura
'gemella' alla 'Casa per coniugi', con un potenziamento
dell'organico che prevede due unità aggiuntive per piano sul
turno mattutino, due per quello pomeridiano e uno per quello
notturno.
Questo varrà per i primi sei piani. Per il settimo,
quello che ospita un numero inferiore di anziani, ci sarà
un'unità aggiuntiva al mattino, una al pomeriggio e una per la
notte.
Così facendo sarà possibile utilizzare tutto il personale Asa
coinvolto. Le assunzioni che invece erano previste nelle
struttura Rsa Virgilio Ferrari sono state temporaneamente
sospese.
Gli ospiti sono stati ricollocati in diverse strutture: 9
sono stati trasferiti alla Virgilio Ferrari, 28 nella Rsa
Adriano e i restanti in altre case di riposo.
I sindacati hanno apprezzato la posizione "molto
collaborativa" assunta da Proges nell'accogliere la richiesta di
supporto dei lavoratori, definendo "una buona notizia" il fatto
che non sono previsti esuberi e ribadendo che la cooperativa
"applica comunque in maniera corretta i minutaggi" previsti
dalla legislazione.
Le sigle si ritroveranno il 28 agosto ma assicurano che
continueranno a monitorare la situazione durante l'estate.
Durante l'incontro la società Proges, che gestiva la Rsa 'Casa
dei Coniugi', "ha confermato la volontà di adottare misure
nell'interesse primario dei lavoratori e degli ospiti" ribadendo
"di non aver fatto richiesta di ammortizzatori sociali e di
voler salvaguardare l'occupazione dei dipendenti attraverso
ricollocamenti" in altre strutture gestite dalla Società.
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