"Voglio dedicare i prossimi anni a battermi per la parola teatro e per il suo valore": così, presentando la prossima stagione del Teatro Franco Parenti, Andree Ruth Shammah ha annunciato la sua ultima regia, per lo spettacolo 'Chi come me' che il 31 gennaio 2024 inaugurerà la nuova sala.
"Da quando abbiamo aperto nuove sale e i Bagni Misteriosi io
sono l'impresario, l'eccellente capacità di raccogliere fondi mi
ha perseguitato, ma questo teatro - ha detto Shammah - è nato
come un palco ed è cresciuto per necessità e non per ingordigia,
nell'anno del cinquantesimo rivendico una lunga storia di
spettacoli importanti per il tetro che propongono.
Se abbiamo
avuto successo è perchè abbiamo parlato con il pubblico, la
comunicazione al pubblico è sempre stata forte ed era necessario
ripartire da qui". Ripartire da "questo testo che - ha
anticipato - farò come inaugurazione della nuova sala e che
certamente sarà la mia ultima regia e non lo dico per fare colpo
ma perché penso che la situazione di indifferenza nei confronti
del teatro sia sotto gli occhi di tutti: è un errore pensare a
un governo di destra o sinistra, la parola teatro viene inserita
nella cultura, ma perché? Io sono un artigiano del teatro e
siccome oggi non ci sono più gli intellettuali, l'unico luogo
dove aprire discussioni è il teatro e i teatri sono pieni perchè
la gente lo vuole". Eppure, secondo una statistica "l'89% dei
bambini non sono mai entrati a teatro e per questo - ha concluso
- finchè avrò forze voglio essere lì a difenderlo". Simbolica la
scelta del testo dell'israeliano Roy Chen per il passaggio di
consegne: i protagonisti di 'Chi come me' sono cinque
adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni affetti da vari
disturbi psichici, che intraprendono un percorso con un
insegnante di teatro per mettere in scena uno spettacolo. I
protagonisti saranno interpretati da giovani scelti da Andrée
Ruth Shammah attraverso un provino e un laboratorio.
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