Ponte di Legno si conferma 'Una montagna di cultura'.
Torna infatti dal 23 luglio al 17 agosto la rassegna "Una montagna di cultura…la cultura in montagna" che offre nella cittadina bresciana incontri, concerti e tutti gli appuntamenti del premio nazionale di poesia edita Pontedilegno Poesia.
Per questa tredicesima edizione del premio, a sfidarsi dal 29
al 31 luglio nella fase finale, che prevede un confronto con il
pubblico e la lettura di parte delle loro opere saranno Alberto
Bertoni, Maria Rita Bozzetti, Luca Campana, Raffaele Castelli
Cornacchia, Ennio Cavalli e Renato Minore.
Il 23 luglio l'apertura della kermesse promossa da
MirellaCultura con la collaborazione della Pro Loco e della
Biblioteca Civica sarà con uno spettacolo in forma teatrale
sulla poetessa polacca Wislava Szymborska, premio Nobel per la
letteratura nel 1996. Il primo agosto si andrà "Alla scoperta
del metaverso" con Luca Bravo, poi toccherà a tre appuntamenti
fotografici molto diversi fra loro: con l'israeliano Avi Meroz
(2 agosto), la cui attività ha spaziato dalla moda alle guerre;
con l'archivio storico Veclani per un volume che fa scoprire la
Ponte di Legno da inizio '900 al 1940 (5 agosto); con le
escursioni nella storia antica di Mario Lauro (17 agosto). Il 4
agosto serata dedicata alle grandi sfide del ciclismo con Dario
Ceccarelli e il suo libro "Quasi nemici"; il 12 agosto incontro
con Pierdante Piccioni, il medico la cui storia ai limiti
dell'incredibile ha ispirato la serie televisiva Doc.
E poi la musica con il minifestival "Sulle vette
dell'armonia" con Francois-Joel Thiollier (7 agosto), Guido
Rimonda (concerto con videoproiezione insieme ai Solisti della
Camerata Ducale il 13 e poi altro concerto all'aperto a Case di
Viso il 14), il pianista Ramin Bahrami (16 agosto). Spazio ai
giovani Julian Kainrath e Luigi Carroccia (9 agosto). Giovane
sarà anche la protagonista dell'evento forse più suggestivo:
Giulia Rimonda, giovane stella del panorama violinistico,
porterà la musica di Bach all'interno del Cimitero di Ponte di
Legno la sera dell'11 agosto. Un ricordo più che un concerto per
tutti i defunti. Emblematico il titolo, "Memoria".
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