La sera prima dell'attacco russo all'Ucraina, ha debuttato alla Scala La dama di picche, opera del russo Cajkovskij diretta dal russo Valery Gergiev.
E proprio a Gergiev, amico personale di Putin, è arrivata una piccola contestazione prima dell'inizio, con qualche sporadico buu e un 'vattene' gridato dal loggione.
Nulla rispetto a quella già
annunciata alla Carnagie Hall di New York dove lo zar sabato
dirigerà i Wiener Philharmoniker.
Dalla prima nota in avanti sono però arrivati solo applausi
(quasi nove minuti alla fine) per lui e per il cast con Julia
Gertseva nella parte della Contessa, Alexey Markov in quella del
principe Eleckij e soprattutto per Asmik Grigorian, vero animale
da palcoscenico, nella parte di Liza. Qualche contestazione fra
gli applausi per Najmiddin Mavlanyanov nella parte di Hermann. E
buu belli sonori al regista Matthias Hartmann per una regia non
all'altezza della bellezza della musica e dell'esecuzione.
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