L'inchiesta penale sul crollo del
ponte di Annone (Lecco) lungo la Superstrada 36 Milano-Lecco,
rischia uno stop. La ragione è legata al trasferimento del
sostituto procuratore Nicola Preteroti, titolare del fascicolo
d'inchiesta, destinato alla Procura di Bergamo e in quella sede
atteso per fine mese. Non è servita la richiesta specifica del
procuratore capo lecchese, Antonio Chiappani, inoltrata al
Ministero della Giustizia. Da Roma è arrivato un no.
A questo punto Preteroti dovrà lasciare nel giro di pochi
giorni il suo ufficio lecchese, e dovrà farlo senza che il suo
sostituto sia ancora arrivato a Lecco. La Procura di Lecco è
sotto organico da tempo e il procuratore capo Chiappani potrebbe
essere costretto a chiedere il congelamento dei termini
dell'inchiesta fino all'arrivo del nuovo magistrato.
Il crollo del ponte di Annone avvenne il 28 ottobre dello
scorso anno e provocò la morte di un automobilista, Claudio
Bertini, il ferimento di altre persone e pesantissimi disagi
alla circolazione.
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