Nel 2013 i CoRe.Com.
in Italia hanno gestito 71 mila 692 istanze di conciliazione: tre su quattro hanno avuto un esito positivo pari ad un valore economico di 25 milioni di euro, che sono stati restituiti a imprese o singoli cittadini.
Sempre nel 2013 ci sono state altre 5 mila 65 istanze
di definizione delle controversie, che corrispondono al
successivo grado di risoluzione in caso di esito negativo del
tentativo di conciliazione. Queste cifre, che dimostrano il
valore strategico e sempre crescente che riveste l'attività dei
Comitati Regionali delle Comunicazioni, sono state presentate
questa mattina dal presidente del coordinamento nazionale dei
Co.Re.Com Sandro Vannini al seminario "Conciliare o litigare?
La risoluzione delle controversie nel mondo delle
telecomunicazioni" che si è svolto nella sala dei Chierici
della Biblioteca Berio, a Genova.
Vannini ha poi illustrato le altre funzioni svolte dai
Comitati fra cui la vigilanza sul rispetto della normativa in
materia di audio video, l'aggiornamento del registro degli
operatori di comunicazione e l'elaborazione delle graduatorie
per accedere ai finanziamenti alle emittenti radiotelevisive
private (71 milioni nel 2012).
"Sono passati a pochi mesi dall'acquisizione delle cosiddette
deleghe di seconda fase, tra cui appunto la definizione delle
controversie - ha dichiarato il presidente del Consiglio
regionale Michele Boffa aprendo i lavori del seminario -. Il
procedimento conciliativo obbligatorio, in uso da tanti anni per
la risoluzione delle controversie nel mondo delle
telecomunicazioni, è ancora poco conosciuto. I Corecom,
svolgendo questa attività di mediazione, forniscono uno
strumento non troppo complicato e assolutamente gratuito,
alleggerendo il contenzioso dinnanzi all'Autorità Giudiziaria".
"Se i Corecom, emanazione dei Consigli regionali, rispondono
con la sensibilità e l'efficacia che conosciamo alle esigenze di
chi si rivolge a loro - ha concluso - le istituzioni e la
politica recuperano qualche punto di fiducia nell'opinione dei
nostri concittadini".
Il presidente di Co.Re.Com. Liguria Alberto Maria Benedetti
ha sottolineato il ruolo prezioso della conciliazione nella
risoluzione delle controversie rispetto al giudizio ordinario
dove talora, per le inefficienze del sistema, l'utente si può
trovare in una situazione di debolezza. Il presidente ha,
quindi, spiegato che i contratti, in quanto legati alla
comunicazione, intervengono su diritti particolari del cittadino
e, in quanto tali, questi contratti sono soggetti ad una
disciplina speciale. E' quindi necessario - ha concluso
Benedetti - che i Co.Re.Com abbiano una conoscenza aggiornata di
queste discipline per risolvere le controversie nel modo
giusto.
Al seminario sono poi intervenuti il capo di Gabinetto Agcom
Annalisa d'Orazio, Stefano Pagliantini, docente dell'Università
di Siena, Ilaria Queirolo, docente dell'Università di Genova, i
coordinatori del tavolo tecnico Co.Re.Com Francesco Ciavattone e
Rosario Carnevale, e Valentina di Gregorio, docente
dell'Università di Genova.
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