Da oggi il ponte che a Molassana
collega via Geirato, nei pressi dei civici 150-150A-152, alla
frazione di San Bernardo è intitolato a Giorgio Mangini,
un'opera da lui fortemente voluta e realizzata che è tuttora una
testimonianza di lavoro e solidarietà. Alla cerimonia hanno
fatto i loro interventi l'assessore ai Servizi civici del Comune
di Genova Marta Brusoni, il presidente del Municipio IV Media
Val Bisagno Maurizio Uremassi insieme alla consigliera
municipale Elisa Pezzoli e Simona Mangini. Presenti anche
l'assessore comunale alla Sicurezza Sergio Gambino,
rappresentanti del Municipio ed i familiari di Giorgio Mangini.
Dopo la tragica alluvione del 1970, l'imprenditore genovese
noto nel campo dei mezzi meccanici per costruzioni di strade e
infrastrutture era stato incaricato dal Comune di Genova di
intervenire con la sua azienda per affrontare la situazione
d'emergenza e provvedere alla messa in sicurezza ed al riordino
delle infrastrutture danneggiate. La sua opera si era rivelata
particolarmente preziosa in varie zone della città e, in
particolare, di quella porzione della Val Bisagno spesso
costretta a fare i conti con situazioni di difficoltà causate
dal torrente Geirato. "Intitolare questo ponte sul Geirato a
Giorgio Mangini è il meritato tributo a un imprenditore genovese
che con i suoi esempi di competenza, sacrificio e altruismo ha
offerto un valido aiuto alla città specialmente nella fase di
ripristino e di ricostruzione dopo la disastrosa alluvione del
1970 - ha detto Marta Brusoni, assessore a Servizi Civici del
Comune di Genova -. Nel corso degli anni anche quest'opera, che
Giorgio Mangini volle seguire personalmente, ha migliorato la
sicurezza del territorio così come la qualità della vita degli
abitanti di quest'angolo di valle che, da allora, possono
raggiungere le proprie case anche utilizzando mezzi di
trasporto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA