"Abbiamo preso la decisione in famiglia e abbiamo pensato fosse la migliore.
Vado in un grande club, sono felice e pronto a imparare.
Voglio stare più vicino
al calcio italiano e fare il possibile per crescere e imparare
ed essere pronto se mi chiamano". Così l'attaccante
italo-argentino Mateo Retegui parla del suo arrivo in Italia e
al Genoa ai microfoni di Espn prima di prendere il volo dal
Sudamerica in direzione del nostro paese dove arriverà domani e
inizierà la sua avventura con la maglia del Grifone con le
visite mediche e la firma sul contratto. E sulla sua decisione
ha inciso anche la chiacchierata con Diego Milito, bomber
argentino che al Genoa era rimasto nel cuore dei tifosi.
"Certamente ha influito un po' nella decisione. Mi ha
parlato molto bene del club e della città. Il campionato di
serie A? Vado molto tranquillo, con voglia di giocare e vincere,
speriamo sia il campionato ideale. Tengo i piedi per terra,
guardo giorno per giorno. Ma per me l'importante è crescere e
imparare dal calcio italiano che è molto difficile e dinamico.
Sono felice di questa opportunità", ha aggiunto l'attaccante che
il Genoa ha pagato quasi 15 milioni al Boca Juniors. Retegui
firmerà un contratto fino al 30 giugno 2028, una bella notizia
anche per il ct dell'Italia Roberto Mancini che aveva convocato
l'attaccante con la maglia azzurra.
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