Una fiaccolata che dalla Chiesa di Santo Stefano, punto di riferimento della comunità ucraina genovese, arriverà fino a Palazzo Ducale dove ci sarà un momento di riflessione, e poi il Palazzo della Regione che si illuminerà di azzurro e di oro, i colori della bandiera ucraina e proietterà le immagini delle città ucraine più segnate dalla guerra.
È questo il programma della "Giornata di solidarietà per la pace", organizzato organizzato dalla comunità ucraina ligure e dall'Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.
"Il 24 febbraio sarà un momento importante per
dire che la battaglia che si combatte oggi nelle città e nelle
campagne dell'Ucraina non è una battaglia per Kiev ma per Roma,
Parigi, Madrid, Berlino, Washington - Il 24 febbraio sarà un
momento importante per dire che la battaglia che si combatte
oggi nelle città e nelle campagne dell'Ucraina non è una
battaglia per Kiev ma per Roma, Parigi, Madrid, Berlino,
Washington e tutto il mondo libero: una battaglia da cui nessuno
può tirarsi indietro - commenta il presidente della Regione
Liguria Giovanni Toti - ma sarà anche un'occasione per
ringraziare gli amici ucraini che vivono qui tra noi per la loro
tenacia e resistenza. Tutti i liguri che fin dai primi giorni
della guerra hanno mostrato grande generosità con i loro aiuti e
aprendo le loro case, tutte le istituzioni che hanno collaborato
a un grande piano di emergenza che ha funzionato ottimamente e
chi si prende cura sul territorio dei nostri amici ucraini".
"Il Comune si è attivato fin da subito per fornire il massimo
del supporto alla comunità ucraina - ha aggiunto il Sindaco,
Marco Bucci - inviando 15 camion carichi di beni e viveri. La
nostra città ha accolto circa 3300 persone fuggite dalla guerra,
un numero pronto ad aumentare in caso di necessità: ancora una
volta siamo pronti a fornire un aiuto concreto al popolo
ucraino". Una riflessione che diventa un momento per la pace e
la solidarietà verso un popolo che combatte per la propria
sovranità e i propri diritti. "Si ponga fine alla strage di
vittime innocenti - ha detto Giacomo Ronzitti, presidente
dell'Ilsrec - e si ricerchi una pace giusta che non può che
fondarsi sul riconoscimento del legittimo diritto di ogni popolo
alla propria dignità e autodeterminazione". All'iniziativa
prenderà parte anche il Consolato Generale d'Ucraina a Milano,
come ha sottolineato l'agente consolare Viktoriia Fufalko.
"Venerdì pomeriggio ricorderemo insieme i caduti di tutte le
resistenze con la marcia dei popoli liberi - ha concluso Oleh
Sahaydak , presidente dell'associazione Prokova - e vorremmo in
questa occasione invitare tutta la cittadinanza che ha a cuore
la solidarietà, la giustizia e la pace".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA