/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Genova ricorda eccidio Forti. Campora, periodo buio della storia

Genova ricorda eccidio Forti. Campora, periodo buio della storia

'Otto patrioti uccisi'. Carabinieri si rifiutarono di fucilarli

GENOVA, 14 gennaio 2023, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Settantanove anni fa in questo luogo sono accaduti fatti terribili, che testimoniano un periodo buio della nostra storia.

Fatti di cui dobbiamo tenere viva la memoria e trasmetterla alle giovani generazioni, insieme ai valori della libertà e della democrazia che devono essere custoditi e mai dati per scontati".

Così l'assessore del Comune di Genova Matteo Campora ha ricordato l'eccidio ai Forti di San Giuliano e San Martino del quale ricorre il 79° anniversario.
    Alla cerimonia di commemorazione, che si è svolta questa mattina in via Piero Gobetti con la deposizione delle corone sulla lapide in memoria dei martiri e successivamente sul forte di San Martino, hanno partecipato il presidente dell'Ilsrec Giacomo Ronzitti e il presidente del Consiglio comunale di Sesto Fiorentino Serena Sassolini. A svolgere l'orazione, Francesco Cozzi già procuratore capo della Repubblica di Genova.
    Il 14 gennaio 1944, ricorda il Comune in una nota, otto patrioti - Dino Bellucci, professore, Giovanni Bertora, tipografo, Giovanni Giacalone, straccivendolo, Romeo Guglielmetti, falegname, Amedo Lattanzi, giornalaio, Luigi Marsano, saldatore elettrico, Guido Mirolli, oste e Giovanni Veronelli, falegname -, vennero condotti al forte di San Martino per essere fucilati.
    Il tenente dei carabinieri Giuseppe Avezzano Comes e il plotone ai suoi ordini si ribellarono con straordinario coraggio all'ordine illegittimo. I patrioti vennero barbaramente massacrati dagli ufficiali della Gnr e dai nazisti presenti.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza