L'Istituzione Universitaria dei
Concerti presenta il 12 marzo alle 20:30 nell'Aula magna della
Sapienza il progetto del violoncellista e compositore Giovanni
Sollima che, con Il Pomo d'Oro e Federico Guglielmo violino
concertatore, propone un programma d'ispirazione mediorientale
dal titolo Al bubduqyyia - Il Concerto Perduto, con composizioni
dello stesso Sollima e di Vivaldi accostate a musiche
tradizionali albanesi e cipriote.
Sollima, tra i musicisti più originali della scena
internazionale, non è solo un virtuoso del suo strumento, è
anche un compositore, un eccezionale scopritore, trasformatore
ed esecutore di tradizioni musicali popolari ormai scomparse.
Il suo modo di suonare, altamente energico e comunicativo, riesce sempre a sorprendere.
"Questo concerto - spiega - è concepito
come un omaggio a Venezia, che riprende nel titolo l'antico nome
della città, quale luogo di convivenza di comunità e culture
diverse, provenienti dal Mediterraneo, dalle terre del Nord, dal
Levante. Il concerto si articola quindi in uno straordinario
lavoro di montaggio di frammenti del passato, della musica
classica (Vivaldi, Tartini) e popolare, con l'obiettivo di
aprire le composizioni a possibilità inedite".
Giovanni Sollima suona un violoncello Francesco Ruggeri
(Cremona, 1679). Fondato nel 2012, Il Pomo D'Oro è
caratterizzato da un'autentica interpretazione delle opere e
delle composizioni strumentali del periodo Barocco e Classico.
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