Un set cinematografico spoglio.
La sedia da regista, con il megafono a terra.
Due riflettori accesi
e, al collo, l'inconfondibile sciarpa rossa. A cento anni esatti
dalla nascita, il mito di Federico Fellini (Rimini, 20 gennaio
1920 - Roma, 31 ottobre 1993), il Maestro del cinema conosciuto
in tutto il mondo, torna in scena con il volto di Francesco
Sala, protagonista e regista di In viaggio con Fellini - Note,
ricordi, sue fantasie, in prima nazionale il 21 e 22/1 al teatro
Lo Spazio di Roma e primo spettacolo inserito nelle
manifestazioni Mibact per il centenario.
"Uno spettacolo, concerto, reading - spiega Sala - in cui è
Fellini stesso a raccontare di sé, dei suoi incontri, della sua
arte". E dove ogni parola, "è stata realmente pronunciata dal
Maestro".
Nato della cena teatrale Sotto casa di Federico, realizzata dal
ristorante il Margutta Veggy Food & Art, a due passi dalla casa
romana del Maestro e da lui a lungo frequentato, lo spettacolo
cuce insieme "le dichiarazioni originali di Fellini - spiega
Sala - in una sorta di conversazione interrotta in cui lui
stesso racconta gli amici, Rimini, inciampi e sogni. Diamo corpo
anche agli scarti che buttò nel cestino con gli allievi della
scuola Cantiere Teatrale", come il progetto mai realizzato per
Il viaggio di Mastorna.
Sulle note di Raffaella Siniscalchi e Antonio Nasca, con le
immagini delle opere di Brivido Pop (alias Marco Innocenti), In
viaggio con Fellini, prosgeue Enrico Carretta, produttore
insieme alla compagnia Gl'Incamminati, a oggi è "l'unico
spettacolo con il bollino ufficiale del Comitato Fellini 100.
C'è grande interesse e lo hanno chiesto fino in Iran". Intanto,
"il 25 settembre sarà ad Amsterdam, poi in Polonia" e si sta
definendo per "Budapest, Parigi, Hong Kong e Berlino".
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