Il Nucleo Operativo del Gruppo
Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia, con i Carabinieri del NIL
di Trieste e della Compagnia Carabinieri di Trieste, ha emesso 4
provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale e
contestate sanzioni e ammende per 130mila euro al termine di
controlli di prevenzione e repressione di sfruttamento del
lavoro e lavoro sommerso e per verificare la tutela della salute
e sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili di Trieste. Sono
state inoltre accertate in 9 imprese irregolarità nella misure
di sicurezza.
Se è stato rilevato rispetto delle norme giuslavoristiche ad
eccezione di una impresa dove sono state riscontrate lievi
difformità nella comunicazione di distacchi transnazionali,
numerose sono state invece le violazioni accertate in materia di
sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, sono state
rilevate criticità ad esempio per le aperture in quota con
potenziale rischio per le cadute dall'alto, gravi carenze nella
predisposizione dei servizi per la gestione delle emergenze e
relativi presidi obbligatori, scorretta predisposizione di
attrezzature di lavoro con esposizione a rischio elettrico,
omissioni nella vigilanza da parte delle figure preposte.
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