"Nel giro di pochi
anni, il Friuli Venezia Giulia torna ad essere protagonista in
Piazza San Pietro: prima con il presepe di Sutrio, ora con
quello di Grado. I visitatori provenienti da ogni angolo del
mondo avranno l'opportunità di ammirare una Natività che incarna
la maestria e
il talento degli artisti della nostra terra, autentici
ambasciatori delle peculiarità del Friuli Venezia Giulia. Questo
straordinario legame con la comunità regionale è sempre il
principio ispiratore che guida i nostri artisti, capaci di
distinguersi ovunque". Così, il presidente del Consiglio
regionale Mauro Bordin ha sottolineato l'importanza della
consegna della Natività gradese, inaugurata oggi in Piazza San
Pietro. La cerimonia ha compreso anche l'accensione del grande
albero ai piedi della basilica e a cui hanno partecipato, oltre
a Bordin, al vicegovernatore Mario Anzil, all' assessore Fabio
Scoccimarro e vari consiglieri
regionali, chi ha realizzato l'opera, frutto di un lavoro durato
due anni. In mondovisione, è stata svelata la grande struttura
di 14 metri per 30 che, per la prima volta in piazza,
riproduce l'ambiente lagunare con un bacino da 35 metri cubi di
acqua, isolotti, spiagge, casoni, tra cui quello che ospita la
Sacra famiglia. Fanno da sfondo, fauna e flora tipici gradesi e
imbarcazioni come la batela a fondo piatto, che porterà i Re
Magi a destinazione.
"La laguna riprodotta in questa Natività - ha spiegato
Antonio Boemo, anima e organizzatore del progetto - riporta uno
spaccato della vita del primo '900, quando gli isolotti erano
abitati da centinaia di persone che vivevano in povertà soltanto
di pesca. Anche le statue riprendono i colori della laguna,
della terra e della vegetazione. Sono stati due anni di lavoro
con una squadra di 40 persone, professionisti e volontari.
Questo è il presepe della comunità di Grado".
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