Sono poco meno di 200 le denunce
per "codice rosso" ricevute dai Carabinieri del Comando di
Trieste in ambito provinciale da inizio anno. Si tratta in
prevalenza di maltrattamenti in famiglia, ma anche atti
persecutori e revenge porn, con un incremento rispetto al 2023,
quando le denunce furono 130.
Sono triplicate le denunce per "stalking" ma, secondo i
Carabinieri, il dato non ha necessariamente un'accezione
negativa se si considera una presa di coscienza e una maggiore
consapevolezza da parte delle vittime ed il superamento della
ritrosia dettata dalla vergogna, facendo così emergere il
sommerso dei reati di genere. L'aumento delle denunce ha fatto
sì che la risposta delle istituzioni nei casi più gravi, sia
stata veloce, anche grazie alle recenti modifiche legislative,
apportate con il cosiddetto "codicerosso rafforzato" entrato in
vigore nel settembre 2023. Le misure cautelari emesse
dall'autorità giudiziaria a seguito delle indagini delegate
all'Arma dei Carabinieri: allontanamento dalla casa familiare,
divieto di avvicinamento, arresti domiciliari e detenzione in
carcere sono state nel 2024 circa 80, buona parte con
installazione dei dispositivi di controllo (braccialetto
elettronico) nei casi previsti. Lo scorso anno erano state la
metà
In occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la
violenza sulle donne, la facciata del Comando Provinciale dei
Carabinieri di Trieste, con la partecipazione del Soroptimist
Club di Trieste, sarà simbolicamente illuminata di rosso.
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