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Witten, dei buchi neri affascina l'ignoto in modo irreversibile

Witten, dei buchi neri affascina l'ignoto in modo irreversibile

Il più grande fisico, da lì 'progressi in fisica fondamentale'

TRIESTE, 12 giugno 2024, 20:26

Redazione ANSA

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"I buchi neri affascinano le persone perché tutti sono rapiti dall'idea di un punto di non ritorno oltre il quale ci si dirige verso l'ignoto in modo irreversibile". Ma questo è un approccio suggestivo al tema dei buchi neri, che invece sono anche tante altre cose. E, comunque, "una migliore comprensione dei misteri scientifici ai buchi neri porterà a grandi progressi nel campo della fisica fondamentale".
    E' il pensiero di Edward Witten, dell'Institute for Advanced Study di Princeton, ritenuto il più grande fisico teorico vivente e vincitore della Medaglia Fields 1990, considerato anche uno degli uomini più intelligenti del pianeta.
    Witten è intervenuto a margine del Colloquium Sciama della Sissa, oggi sul tema "Black Hole Thermodynamics: Then and Now".
    Nel suo discorso Witten ha spiegato "il concetto base della termodinamica dei buchi neri: la grande scoperta di Stephen Hawking che, a livello quantistico, un buco nero non è completamente nero, ma emette radiazione termica". Per lo scienziato, tuttavia, "la fisica moderna è affascinante in molti modi: pensiamo alla meccanica quantistica o alla concezione einsteiniana dello spaziotempo curvo". Per Witten, il quale ha sottolineato che "per la fisica teorica ci sono molte domande aperte", la "grande sfida, ovviamente, è riconciliare completamente la gravità, la concezione della gravità di Einstein, con la meccanica quantistica".
    Il grande fisico nel suo programma ha anche la partecipazione a String-Math 2024, convegno sulla teoria delle stringhe organizzato da Ictp, con Sissa, Igap e Infn, e in corso fino al 14 giugno all'Ictp. Il Colloquium Sciama, è intitolato alla memoria di Dennis Sciama, uno dei cosmologi più importanti del XX secolo e per molti anni un pilastro dell'area di astrofisica della Sissa. Edward Witten, statunitense, è celebrato per i suoi contributi rivoluzionari alla teoria delle stringhe, alla teoria quantistica dei campi topologici e ad altre aree della fisica matematica. Tra i suoi numerosi altri riconoscimenti ci sono la Medaglia Dirac, la Medaglia Lorentz e il Breakthrough Prize.
   
   

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