Cibo e vino come "ponte" di cultura e socializzazione faranno da battistrada alla prima Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera, GO! 2025: a 300 giorni dall' inaugurazione, a Vinitaly Gorizia e Nova Gorica si presentano come epicentro eno-gastronomico d'Europa, anticipando gli eventi che scandiranno il conto alla rovescia per l'8 febbraio 2025, D-day di un anno senza confini, a testimonianza della pacificazione fra popoli che hanno conosciuto la cortina di ferro.
Oggi è stato presentato a Vinitaly, il progetto GO! 2025 che prevede dalla primavera 2024 tante iniziative sostenute da un fondo di 8,2 milioni di euro a favore della cultura e del turismo sostenibile.
Tra queste, Borderless Okus, promosso dai
partners transfrontalieri GAL Carso e ORA Sezana, che porterà il
Festival "Malvasia In porto" a Venezia in autunno e nel 2025 a
Muggia e Lubiana; Eno(Satira) - Spirito di Vino che inizierà con
un grande evento nella Valle del Vipacco in Slovenia e chiuderà
con il Festival della Satira nel febbraio 2025 a Gorizia, con 30
macro-eventi organizzati dai vignaioli. Sarà Gorizia il fulcro
di una molteplicità di proposte: le hanno illustrate gli
assessori alla Capitale europea Patrizia Artico, sottolineando
«l'unicità di un territorio diviso da un confine e di genti che
hanno attraversato il filo spinato del confine per far vincere
il dialogo e la pace», con i colleghi Luca Cagliari, Assessore
comunale ai Grandi Eventi e Fabrizio Oreti, Assessore alla
Cultura. Manifestazione simbolo verso GO! 2025 sarà la grande
kermesse enogastronomica "Gusti di Frontiera" che per il
ventennale, nel settembre 2025 varerà la prima edizione
transfrontaliera della manifestazione, fra Italia e Slovenia,
forte di un'adesione 50 nazioni di 5 continenti. In ambito
culturale sono tante le iniziative, come la mostra su Tullio
Crali da poco inaugurata, l'omaggio a Giuseppe Ungaretti con il
focus dedicato al Tesoro del Duomo di Gorizia.
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