Ricorre domani il 23/o anniversario della Strage di Mostar, in cui persero la vita per l'esplosione di una granata i giornalisti Rai Marco Luchetta, Alessandro Sasa Ota e Dario d'Angelo.
Li ricorda oggi la Fondazione Luchetta, nata a Trieste in memoria dei giornalisti uccisi con la finalità di ospitare bambini vittime delle guerre che necessitano di cure mediche, facendo il bilancio della propria attività del 2016, in cui ha ospitato 107 persone, per un totale di 13.280 giornate.
Si
tratta di 45 bambini accompagnati da genitori, che sono stati
ospitati nelle case gestite dalla Fondazione e curati all'Irccs
Burlo Garofolo, provenienti da Albania, Kosovo, Ucraina,
Palestina, Somalia, Eritrea, Iraq, Bosnia, Marocco, Nigeria,
Siria, Camerun e Venezuela.
Sono oltre seicento i donatori che nel 2016 hanno aiutato la
Fondazione, tra privati, aziende, fondazioni, organizzatori di
iniziative che, a loro volta, hanno coinvolto tante altre
persone a donare.
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