"All'inizio Giosuè e Trifone uscivano spesso insieme, perché avevano maggiore affinità per interessi in comune come lo sport o la discoteca.
Poi con il tempo i rapporti si erano incrinati.
Spesso discutevano per questioni economiche. È capitato spesso che noi dovessimo anticipare i soldi per le spese, di solito li mettevo io; poi Giosuè e Daniele andavano a chiederli a Trifone. Giosuè aveva un'attenzione alle spese anche al centesimo". A raccontare i rapporti tra Trifone Ragone, ucciso davanti al palazzetto dello sport di Pordenone con la fidanzata Teresa Costanza, e Giosuè Ruotolo, imputato del duplice omicidio, è stato Sergio Romano, uno dei 2 coinquilini dei due ragazzi. Trifone era cambiato e i rapporti tra i 4 nell'appartamento di via Colombo ne avevano risentito, ha testimoniato Romano alla 13/a udienza, davanti alla Corte d'Assise. "Una serie di comportamenti che ci davano fastidio; pagava le bollette solo in parte. Era più disordinato di prima". Tanto, che i tre avevano pensato di cambiare casa.
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