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Hoekstra chiude ai biocarburanti nella transizione delle auto

Hoekstra chiude ai biocarburanti nella transizione delle auto

Il commissario designato al clima: "Avranno un futuro brillante, ma nel settore marittimo e per gli aerei"

08 novembre 2024, 19:51

Redazione ANSA

ANSACheck
Hoekstra chiude ai biocarburanti nella transizione delle auto © ANSA/EPA

Hoekstra chiude ai biocarburanti nella transizione delle auto © ANSA/EPA

Nessuna intenzione di riaprire la trattativa sui biocarburanti per la transizione delle auto, come chiede l'Italia. "Penso che ci sia un futuro luminoso per i biocarburanti, ne abbiamo bisogno di più, ma non possiamo riaprire gli impegni presi" in Ue "su come procedere nell'automotive", ha ribadito il commissario europeo designato per il Clima, Wopke Hoekstra, durante la sua audizione di conferma al Parlamento europeo. Molti ceo delle case automobilistiche - puntualizzato a chi gli chiedeva conto dei divisivi target per le auto elettriche - "ci hanno detto che possono raggiungere gli obiettivi e l'elettrificazione, ma hanno bisogno di investimenti nelle colonnine. E' giusto, dobbiamo fare di più", ha sottolineato l'olandese. 

Insieme al futuro commissario per i Trasporti Tzitzikostas ha promesso di intraprendere "un dialogo con l'industria automobilistica", ha sottolineato Hoekstra, richiamando a più riprese l'importanza di "prevedibilità e condizioni di parità". "Mi batterò ferocemente per questo", ha insistito l'olandese esponente del Ppe, sottolineando che nell'automotive al momento manca par condicio, un probabile riferimento alle auto elettriche cinesi. "Sono meno sicuro che cambiare i target salverà" il comparto, ha evidenziato ancora, indicando poi la necessità di "concentrarsi sull'elettrificazione". Nei suoi nuovi orientamenti politici, la Commissione von der Leyen si è impegnata "ad avere obiettivi precisi per gli e-fuel. Continuo a pensare che l'innovazione negli e-fuel sia più adatta ad altre filiere rispetto alle auto - ha precisato -. Ma faremo quello che abbiamo promesso".

Interpellato sul ruolo che secondo l'Italia dovrebbero giocare i biocarburanti, ha detto senza mezzi termini che la "realtà è che i biocarburanti non possono far parte del mix" di transizione dell'automotive "perché è eccessivamente difficile renderli completamente neutrali dal punto di vista delle emissioni". Pur credendo in un "futuro brillante" per i biocarburanti, in particolare quelli di "terza generazione", questo futuro "non è tanto nel comparto dell'automotive quanto, ad esempio, nell'industria delle compagnie aeree", in cui si lavora per renderli più sostenibili. "Probabilmente hanno bisogno di maggiori incentivi europei e di essere aiutati a innovare e a trarre profitto", ha puntualizzato

Nei primi cento giorni del nuovo mandato, Hoekstra sarà responsabile di presentare un Clean Industrial Deal, che andrà, secondo le indicazioni fornite, di passo con il target di riduzione del 90% delle emissioni entro il 2040, che andrà inscritto nella Legge Ue sul clima. Il politico olandese, già commissario responsabile per il clima, ha ottenuto la maggioranza dei due terzi dei coordinatori necessari al via libera. A quanto si è appreso da fonti parlamentari, a sostenere Hoekstra sarebbero stati i popolari del Ppe, i socialisti S&D, i conservatori di Ecr, i liberali di Renew e i Verdi Ue. La Sinistra (The Left) e il gruppo Europa delle Nazioni avrebbero votato contro, mentre i Patrioti per l'Europa si sarebbero astenuti. La maggioranza dei coordinatori si è detta favorevole ad aggiungere la responsabilità per la "tassazione" al titolo ufficiale del portafoglio.

La maggioranza dei coordinatori si è detta favorevole ad aggiungere la responsabilità per la "tassazione" al titolo ufficiale del portafoglio. Proprio in audizione il commissario ha puntualizzato che soprattutto "in tempi di disuguaglianze purtroppo crescenti dobbiamo garantire che chi ha le spalle più larghe porti il peso maggiore". L'olandese ha precisato che, anche se la competenza è in capo ai governi, se confermato nel ruolo, lavorerà "a una iniziativa europea sulla tassazione che possa aiutare la competitività" del Continente e gli obiettivi di transizione. "Le tasse - ha evidenziato - possono essere uno strumento fondamentale per centrare i nostri obiettivi climatici, aiutando la competitività dell'Ue. I nostri sistemi fiscali devono facilitare e non ostacolare la transizione verde, quindi è importante garantire che anche i nuovi arrivati, come le aziende high tech, paghino la loro quota, come fanno le industrie e le imprese tradizionali". 

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