"Noi non siamo chiamati a
scegliere tra la difesa e l'industria automobilistica, porre la
questione in questi termini è francamente un po' caricaturale e
sembra propaganda. E quindi rispondo alla lettera dei colleghi
del Movimento 5 Stelle ricordando il rapporto Draghi, perché il
rapporto Draghi dice: guardate che noi abbiamo bisogno di
investire nella competitività del nostro continente, nella
difesa comune, nella politica estera e nell'Europa sociale. E
chi vuole indicare queste scelte come alternative io credo che
non fa assolutamente un buon servizio all'Europa di oggi e
soprattutto all'Europa di domani". Lo ha detto la vicepresidente
dell'Eurocamera, Pina Picierno, parlando al Forum ANSA al
Parlamento europeo.
"Chi si dichiara in coscienza antifascista, come sono tutti i
movimenti di sinistra, non può non riconoscere la violenza
totalitaria del regime del Cremlino, non può non stare dalla
parte degli inermi e dei deboli. Per questo io continuo a dire
che continuare a utilizzare in maniera distorta la parola pace
diventa un torto che noi facciamo a chi quella parola la invoca
perché sta sotto le bombe", ha aggiunto Picierno.
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