"Le indiscrezioni
sull'interessamento della casa automobilistica cinese _high
tech_ Nio per rilevare la fabbrica Audi di Bruxelles prefigurano
il peggiore scenario possibile per il futuro industriale
dell'Europa, che rischia di essere colonizzata dalla Cina, come
per anni abbiamo denunciato inascoltati". Lo dichiara
l'eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega), componente della
commissione Industria del Parlamento europeo.
"La visita in Belgio di una delegazione dell'azienda di
Shanghai, potrebbe infatti aprire le porte a una massiccia
campagna acquisti dei colossi cinesi nel vecchio continente
grazie alle politiche autolesioniste della Commissione europea,
che con il Green Deal ha minato la competitività delle nostre
aziende, oggi facili prede delle industrie finanziate da
Pechino, pronte a comprare gli stabilimenti in crisi a basso
costo per produrre in Ue auto elettriche cinesi, aggirando i
dazi doganali sulle importazioni decisi tardivamente da
Bruxelles. Di fronte a queste prospettive allarmanti, la
maggioranza Ursula non solo non rinnega le scellerate politiche
ambientaliste varate nell'ultima legislatura, ma chiude anche la
porta all'ipotesi di anticipare ai prossimi mesi, come chiesto
dal governo italiano, la clausola di revisione dello stop al
motore endotermico per il 2035, confermando, senza il minimo
ravvedimento, l'atteggiamento anti-industriale e anti-europeo
dimostrato fino a oggi", conclude Tovaglieri.
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