Così l'eurodeputato della Lega Alessandro Panza commenta l'evento a Bruxelles di Recevin, la Rete europea delle città del vino che ha consegnato ad Alto Piemonte e Gran Monferrato il riconoscimento di città europea del vino 2024.
"L'evento è una cassa di risonanza con cui potremo
ulteriormente difendere a gran voce il nostro vino da
etichettature fuorvianti e da direttive che hanno solo lo scopo
di penalizzare il settore", ha spiegato Panza, che ha ospitato
l'evento assieme agli assessori regionali Vittoria Poggio, Marco
Protopapa e dell'assessore novarese Matteo Marnati, venti
località piemontesi nelle provincie di Alessandria, Biella,
Novara, VCO e Vercelli nei Comuni di Acqui Terme, Barengo, Boca,
Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara
Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico,
Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa
del Bosco.
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