Il closing definitivo delle
nozze tra Ita e Lufthansa potrebbe arrivare a novembre, aprendo
una nuova era per i cieli europei. La newco tricolore e il
colosso tedesco sono alle ultime fasi di dialogo con Bruxelles
per finalizzare gli impegni definiti a luglio nell'accordo che
ha portato all'agognato via libera della squadra antitrust
guidata da Margrethe Vestager. EasyJet, secondo fonti Ue vicine
al dossier, è la favorita per rilevare gli slot giornalieri che
le due compagnie sono chiamate a cedere a Linate e per
subentrare anche sulle loro rotte di corto raggio dall'Italia
verso l'Europa centrale viste come problematiche sotto il
profilo della concorrenza. E anche sui lunghi voli considerati a
rischio di monopolio da Fiumicino al Nord America le trattative
sono in stato avanzato: i nomi delle sostitute che circolano
sono quelli di British Airways e Air France.
L'ok all'alleanza, come preannunciato a più riprese, è
condizionata al pieno rispetto degli impegni messi sul tavolo
della Commissione europea da Lufthansa e dal Mef. Nell'hub
lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot
settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva
(pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra
andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa
subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo,
operando anche nuovi voli. E, con un business plan "solido" in
mano, EasyJet è in pole: la low cost britannica ha, nella
visione dei funzionari antitrust Ue, un profilo migliore
rispetto alla rivale spagnola Volotea.
I negoziati proseguono anche sui voli transoceanici da
Roma-Fiumicino verso Washington, San Francisco e Toronto, per
mesi al centro di un duro braccio di ferro risoltosi in extremis
a luglio. Il patto prevede l'ingresso di una rivale capace di
operare voli diretti o, in alternativa, di due di vettori - come
British e Air France - già presenti in grado di operare
collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei,
garantendo al contempo prezzi competitivi, coincidenze di non
più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore
più lungo delle traversate dirette.
Subito dopo l'approvazione Ue del piano finale, ci sarà il
closing. Per Ita si apriranno poi le porte della galassia di
Star Alliance e della joint venture transoceanica A++ che la
compagnia di Carsten Spohr forma già con le sorelle
nordamericane United e Canada Airlines.
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