BRUXELLES - "Il comitato per la sicurezza sanitaria dell'Ue discuterà domani del vaiolo delle scimmie e le nostre autorità di risposta e preparazione alle emergenze sanitarie, Hera, l'Ecdc e l'Ema stanno lavorando a stretto contatto per garantire che le informazioni sulla situazione epidemiologica e la disponibilità di vaccini e trattamenti siano assicurate". Lo ha detto la commissaria Ue alla salute Stella Kyriakides, dopo la pubblicazione della prima valutazione del rischio sul vaiolo delle scimmie in Europa, diffusa dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
La maggior parte dei casi attuali di vaiolo delle scimmie in Europa "si è presentata con sintomi di malattia lievi e, per la popolazione più ampia, la probabilità di diffusione è molto bassa". Così Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), che ha pubblicato una prima valutazione del rischio della malattia. "Tuttavia, la probabilità di un'ulteriore diffusione del virus attraverso uno stretto contatto, ad esempio durante le attività sessuali tra persone con più partner, è considerata alta", si legge nella valutazione dell'Ecdc.
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