BRUXELLES - Sarà Franco Venturini, il capodivisione di Enel Green Power, il nuovo presidente dell'associazione europea delle rinnovabili, WindEurope.
Lo ha deciso il board dell'ex Ewea, la lobby pro-eolico in Europa ora ribattezzata appunto WindEurope, che per la prima volta ha deciso di mettere alla sua testa un rappresentante proveniente dal mondo dei 'big' tradizionali dell'energia.
Il mandato di Venturini avrà durata di 18 mesi, e succederà all'attuale presidente Markus Tacke, ad di Siemens Wind Power & Renewables, che occupa questo ruolo da ottobre 2014. "E' un momento chiave per la nostra industria, le previsioni per l'eolico in Europa sono incerte, con un'ambizione e una chiarezza politica in declino in molti Paesi", per questo, ha spiegato la scelta il capodivisione dell'Ewea Giles Dickinson, "avere alla guida di WindEurope una delle maggiori utilities al mondo con la sua esperienza in vari settori dell'elettricità è una grande opportunità per noi per guidare l'ulteriore espansione e integrazione dell'eolico nel sistema energetico europeo".
Da parte sua Venturini, parlando con il 'Financial Times', ha sottolineato che occorre "far fronte al fatto che le rinnovabili diventeranno sempre più forti e che sono qui per restare", ed Enel ha già preso atto del cambiamento investendo ormai oltre il 60% in rinnovabili. Da qui la sua intenzione, alla testa di WindEurope, di spingere per politiche europee che riconoscano le forze che stanno trasformando l'industria elettrica, anche senza il sostegno dei tradizionali sussidi.
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