BRUXELLES - L'importanza per l'Europa di investire di più nel campo dell'intelligenza artificiale per colmare il divario con Cina e Stati Uniti è stata sottolineata dal presidente francese Emmanuel Macron, intervenuto oggi - insieme al collega serbo Aleksandar Vucic - a un Forum scientifico sull'IA a Novi Sad, nel secondo e ultimo giorno della sua visita in Serbia.
"Abbiamo tante possibilità e l'intelligenza artificiale trasforma la nostra quotidianità, ma noi europei guardiamo a tutto ciò con distanza, mentre cinesi e americani investono molto di più", ha detto Macron.
"Noi europei - ha aggiunto - abbiamo un ruolo importante, abbiamo per questo tutte le capacità e le possibilità, e possiamo proporre un proprio modello". Per Macron, il modello cinese di intelligenza artificiale è totalmente guidato dal governo, che definisce regole, norme e standard, mentre quello americano è sviluppato completamente da aziende private. "Io mi limito a osservare e descrivere senza alcuna condanna", ha precisato il presidente, secondo il quale è auspicabile un modello di innovazione che unisca settore privato e pubblico, per fare in modo che l'intelligenza artificiale sia al servizio dell'interesse collettivo.
L'Europa quindi, ha detto, non deve attardarsi ulteriormente, ma deve innovare molto di più per raggiungere i livelli di Cina e Usa. E per questo vanno definite regole precise e chiare, basate sulla scienza, e non su interessi personali di qualcuno, su standard internazionali comuni, e su decisioni prese dall'Europa, e non da cinesi o americani.
"Noi crediamo nell'intelligenza artificiale, ma riteniamo che vadano definite regole e standard", ha affermato Macron, che ha elogiato l'impegno della Serbia nello sviluppo delle alte tecnologie e dell'intelligenza artificiale. Nel prossimo febbraio, ha detto, la Francia organizzerà un summit sull'intelligenza artificiale a Parigi con la partecipazione di studenti, imprenditori e ricercatori.
Il Forum odierno a Novi Sad, dal titolo 'Innoviamo insieme in Europa', si è svolto nella sede della compagnia 'InGrid Schneider Electric LLC', alla presenza di numerosi ministri serbi, esperti e studenti. Da Novi Sad - dove in precedenza con Vucic aveva visitato il museo Matica srpska - Macron ha fatto ritorno a Belgrado, da dove nel primo pomeriggio ripartirà per Parigi dove lo attendono la complessa crisi politica interna e le ripercussioni della vicenda Telegram.
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