In un quadro italiano di generale
miglioramento della situazione, come evidenziato dal rapporto
annuale del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente,
in Emilia-Romagna, nel 2024, i livelli misurati dalla rete
regionale della qualità dell'aria "continuano a mostrare per
tutti gli inquinanti concentrazioni medie in linea o inferiori
rispetto alla variabilità dell'ultimo quinquennio".
In base ai numeri raccolti il valore limite annuale di PM10
(40 µg/m3) è stato rispettato in tutte le stazioni dislocate sul
territorio "e valori medi annui sono rimasti all'interno della
variabilità dei cinque anni precedenti.
Le condizioni
meteorologiche favorevoli all'accumulo e alla formazione degli
inquinanti secondari hanno invece influito sul superamento del
valore limite giornaliero (50 μg/m3), che è stato superato per
oltre 35 giorni in 6 delle 43 stazioni della rete regionale che
lo misurano".
Guardando agli altri indicatori, "la media annuale di PM2.5
nel 2024 è stata inferiore ovunque al valore limite della
normativa (25 μg/m3), con valori in linea con i cinque anni
precedenti" mentre per quanto concerne "la media annuale di
biossido di azoto (NO2) si osserva una diminuzione delle
concentrazioni misurate.
Il valore limite annuale di 40 µg/m3 è
stato rispettato in tutte le stazioni e in nessuna stazione si è
avuto il superamento del valore limite orario (200 µg/m3).
Quanto all'ozono, viene argomentato ancora, "le
concentrazioni rilevate e il numero di superamenti delle soglie
continuano a non rispettare gli obiettivi previsti dalla legge.
Tuttavia, sebbene il periodo giugno-agosto 2024 sia stato il
quarto più caldo dal 1961, non vi sono state condizioni
estremamente critiche per l'ozono. Ciò è dovuto in generale alla
mancanza di episodi acuti, con la presenza di temperature molto
elevate intervallata da eventi temporaleschi in grado di evitare
l'instaurarsi di durature condizioni favorevoli alla formazione
di ozono. Questo ha determinato un minor numero di ore di
superamento della soglia di informazione, con superamenti
avvenuti pressoché totalmente nell'area occidentale della
regione. Diffuso ancora il superamento dell'obiettivo a lungo
termine per la protezione della salute umana".
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