/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aggressione alle ex Reggiane, quattro condanne in appello

Aggressione alle ex Reggiane, quattro condanne in appello

In primo grado erano stati assolti dal tribunale

BOLOGNA, 11 marzo 2025, 18:10

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La prima sezione penale della Corte di appello di Bologna ha condannato a pene fino a nove anni e sei mesi quattro gambiani per un'aggressione ai danni di due nigeriani, avvenuta alle ex Officine Reggiane di Reggio Emilia il 19 giugno 2018, riformando l'assoluzione pronunciata in primo grado e appellata dalla Procura reggiana.

Gli imputati rispondevano di lesioni personali, violazione di domicilio e tentato omicidio.

Quando i carabinieri arrivarono sul posto, trovarono una delle due vittime priva di sensi nell'androne di un edificio: il giovane venne portato all'ospedale di Parma e sottoposta a vari interventi chirurgici.
    Due persone furono arrestate poco dopo, mentre gli altri due furono rintracciati e fermati il 21 e il 24 giugno sempre dai carabinieri. In primo grado, vista l'impossibilità di procedere ad un incidente probatorio per sentire le persone offese, richiesto dalla Procura a settembre 2018, il Tribunale ha assolto i quattro, ad eccezione di uno condannato per il solo reato di lesioni personali alla pena di un anno e tre mesi, non ritenendo le dichiarazioni acquisite idonee, in mancanza di riscontri, a considerare provata la responsabilità degli imputati.
    La Corte d'Appello di Bologna, in esito ad una rinnovazione dibattimentale, ha invece riformato la sentenza, condannando tre degli imputati alla pena di nove anni e sei mesi e il quarto (quello già condannato per lesioni) a otto anni e sei mesi. In appello è stato risentito uno dei carabinieri intervenuto e quindi è stata data una diversa lettura del materiale probatorio presente in atti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza