San Francesco d'Assisi visto con
gli occhi della contemporaneità attraverso le canzoni di Simone
Cristicchi nello spettacolo "Franciscus. Il folle che parlava
agli uccelli", in scena al Teatro Celebrazioni di Bologna il 21
dicembre alle 21 e il 22 alle 18. Scritto con Simona Orlando, il
testo è dallo stesso Cristicchi assieme alla cantautrice Amara.
Diventato anche un libro, pubblicato da Baldini Castoldi, lo
spettacolo indaga "Franciscus, il rivoluzionario, l'estremista,
l'innamorato della vita. Franciscus che visse per un sogno. Il
folle che parlava agli uccelli e che vedeva la sacralità e la
bellezza in ogni dove: nel volto di una persona, nello sguardo
di un animale, ma anche nel sole, nella morte, nella terra su
cui camminava insieme agli altri". Ma Francesco era prima di
tutto un uomo in crisi, consumato dal dubbio e dall'incertezza,
e per questo figura ancora attuale. Inoltre, nella confusione
della modernità affamata di senso e nelle promesse tradite del
progresso, Cristicchi, indagando e raccontando il "Santo di
tutti", tra domande e riflessioni fa emergere quanto il
messaggio di San Francesco sia particolarmente legato al
presente. Al centro dello spettacolo c'è il labile confine tra
follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale
del Santo. Ma anche la povertà, la ricerca della letizia, la
spiritualità universale, l'utopia necessaria di una nuova
umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Tematiche
che nel frastuono della società in cui viviamo diventano ancora
più urgenti. "Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli" è
una produzione Centro Teatrale Bresciano e Accademia Perduta
Romagna Teatri.
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