Elettrodomestici, vetture e anche
mezzi pesanti. Questa la refurtiva della banda di professionisti
del furto la cui attività è stata stroncata nel Modenese dalle
indagini del sostituto procuratore Claudia Natalini, che ha
coordinato le attività sul campo della squadra mobile e della
polizia locale.
Quattro le persone sottoposte a fermo, ed ora in carcere a
Modena dopo la convalida. Si tratta di due 28enni, un 35enne ed
un 52enne, originari della Moldavia. I furti sono stati commessi
ai danni di aziende delle province di Modena, Reggio Emilia e
Parma. Ma nello specifico è a Sassuolo, sempre in provincia di
Modena, che gli agenti della polizia di Stato sono riusciti a
incastrare i quattro, sorprendendoli all'interno di un capannone
dove era stata stoccata la refurtiva. Dentro c'erano infatti
veicoli rubati ed elettrodomestici per un valore di 210mila euro
circa rubati nei giorni scorsi ad un'azienda di Modena. Fra le
altre cose rinvenute dalla polizia anche 40 biciclette di
valore, sottratte sempre ad un'attività commerciale e punte per
escavatori, oltre ad altri utensili sempre di ambito edilizia.
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