Arriva un contributo innovativo e
interdisciplinare alla gestione preoperatoria dei pazienti
anziani con sarcopenia, termine con il quale si indica il
progressivo declino della massa e della forza muscolare dovuto
all'invecchiamento del corpo umano. L'approccio, illustrato per
la prima volta in un articolo pubblicato sulla rivista
'Nutrients', nasce dall'intuizione congiunta dei professori
Francesco Pegreffi, ortopedico dell'Università Kore di Enna, e
Marcello Giuseppe Maggio, direttore della Scuola di
specializzazione in geriatria dell'Università di Parma.
Il lavoro propone per la prima volta l'adozione di una
strategia integrata basata sulla pre-riabilitazione e sul
pre-intervento nutrizionale per rafforzare la resilienza
chirurgica dei pazienti. La 'pre-riabilitazione' include
esercizi specifici di forza, resistenza, equilibrio e
flessibilità, mentre la 'pre-supplementazione' si concentra
sull'integrazione di nutrienti chiave come aminoacidi
essenziali, vitamina D, ferro, ecc. Questi interventi sinergici
mirano a migliorare la capacità funzionale del paziente, a
ridurre il rischio di complicanze postoperatorie e ad accelerare
il recupero post-chirurgico.
"L'implementazione di strategie preoperatorie come queste -
spiega Pegreffi - ci permette di offrire una gestione più
personalizzata e mirata, migliorando l'esito chirurgico e
riducendo la fragilità del paziente". "Questo modello - aggiunge
Maggio - rappresenta un nuovo paradigma nella gestione del
paziente sarcopenico, agendo preventivamente in una fase critica
come quella preoperatoria". Questa visione innovativa,
sottolineano, apre una nuova strada per la ricerca e la pratica
clinica nella gestione del paziente fragile. In particolare,
evidenzia l'importanza di intervenire in una fase preoperatoria
cruciale, quando la vulnerabilità del paziente è massima,
ponendo le basi per lo sviluppo di strategie multidisciplinari
personalizzate che ottimizzino gli esiti chirurgici e migliorino
la qualità della vita.
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