Dopo le spettacolari proiezioni che davano un senso di completezza alla facciata della Basilica di San Petronio, Bologna Festival torna ad occuparsi di un'altra grande "incompiuta" della città, la piazza dedicata all'ex sindaco Renzo Imbeni, nel Fiera District disegnato tra gli anni sessanta e settanta dall'architetto giapponese Kenzo Tange.
"Doveva essere la nuova Piazza Maggiore di Bologna, ha ricordato l'assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori - ma alla fine è stato un progetto fallimentare, per varie ragioni, non ultima quella della mancata crescita demografica, e dunque quello spazio è oggi poco vissuto e sconosciuto alla maggior parte dei cittadini bolognesi".
Con il progetto Pleiadi, Bologna Festival accende quella piazza, un evento spettacolare in uno spazio dominato dalle monumentali Torri, alcune delle quali sedi proprio della Regione. "Quella piazza e le sue torri sono visibili solo da lontano - ha aggiunto la direttrice di Bologna Festival, Maddalena Da Lisca - Il nostro scopo è quello di farla vivere portando lì i cittadini". Così nelle sere dal 18 al 20 luglio (in caso di pioggia si rimanda al 21) le torri, con la loro altezza di 93 metri, diventano una maestosa scenografia per una performance site-specific che unisce musica, danza e videomapping. Corpi in movimento su tracce sonore disegnate dai più diversi strumenti a percussione, nel susseguirsi delle musiche di Steve Reich, Minoru Miki, Casey Cangelosi, Bach, Rubino-Mucchi, sino alle note di Iannis Xenakis, ispirate alla costellazione delle Pleiadi. Proprio nel finale, i ritmi e le timbriche particolari di Pleiades, stupefacente brano per percussioni del compositore-architetto Iannis Xenakis, saranno il cosmo sonoro entro cui si muoverà il video artist Luca Agnani, fondendo motivi celesti con le svettanti geometrie architettoniche della piazza. Ogni brano musicale in programma verrà eseguito con uno specifico disegno luci o con un videomapping appositamente ideati per questo evento; i movimenti coreografici creati da Paxton Ricketts per i Pleiades Dance Soloists, vivranno in suggestiva simbiosi con i movimenti sonori del Sonder Ensemble e di Simone Rubino alle percussioni.
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