Primi segnali di miglioramento
delle criticità presenti a Conselice, in provincia di Ravenna,
il cui territorio è per metà allagato in seguito all'alluvione.
Il miglioramento è reso possibile, come dice l'Unione dei Comuni
Bassa Romagna, dal "funzionamento a pieno regime dell'impianto
idrovora Sabadina e con la prosecuzione delle attività di
smaltimento delle acque grazie al potenziamento delle pompe su
Botte Santerno a Villa Pianta, in entrambe le sponde. Le
operazioni consentono di alleggerire il carico sul destra Reno,
in sinergia con un sistema di pompaggio diffuso che permette di
allontanare l'acqua dai centri urbani e produttivi, dallo
Zaniolo verso il Reno".
Nelle aree asciutte del paese i tecnici di Hera sono al
lavoro per attivare le varie operazioni di rimozione del fango,
a cui seguirà anche la pulizia delle caditoie e delle fognature.
"Resta complessa la situazione a Lavezzola - conferma la
sindaca di Conslice, Paola Pula - dove permangono ancora diverse
criticità, che si stanno affrontando con tutti gli sforzi. Si
ricorda che è ancora in vigore l'ordinanza di evacuazione, a
tutela della cittadinanza. Si rinnova pertanto l'invito a
lasciare le proprie abitazioni e recarsi presso gli Hub
allestiti presso il Comune di Argenta o trovare ospitalità nel
domicilio di amici o parenti al di fuori del Comune di
Conselice".
Resta alta l'allerta igienico-sanitaria, con l'Ausl che ha
diffuso una serie di norme di comportamento per cittadini e
volontari (ce ne sono oltre 100 attivi nelle aree interessate
dalla rottura del Sillaro). Dopodomani, dalle 9,30 alle 13 sarà
possibile eseguire il vaccino per l'antitetanica alla Casa della
comunità di Conselice.
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