Scrissero nel verbale di violazione alle norme del codice della strada che un avvocato 58enne, fermato in sella al suo scooter, si rifiutò di consegnare la patente di guida, ma ora, dopo la querela del legale che registrò l'episodio, dovranno difendersi dall'accusa di falso in un processo.
Due agenti della polizia municipale di Bologna, un uomo di 59 anni e una donna di 31, sono stati infatti rinviati a giudizio dal giudice Gianluca Petragnani Gelosi, entrambi per falso ideologico.
Durante l'udienza preliminare, il pm Nicola Scalabrini aveva
chiesto di non procedere nei confronti degli agenti, uno dei
quali è difeso dall'avvocato Fabio Chiarini. I fatti risalgono
al 9 aprile del 2016. Secondo i vigili urbani il 58enne,
proveniente da via Volturno, stava attraversando in motorino via
Indipendenza, nonostante i 'T-days', e una volta fermato si
rifiutò di mostrare la patente: il documento venne consegnato
solo dopo 10 minuti. Motivo per cui il mese successivo gli venne
recapitato il verbale.
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