Il Duomo di Milano, la Biblioteca
nazionale braidense e soprattutto Casa Manzoni, residenza dello
scrittore e della sua famiglia dal 1813 fino alla sua morte.
Sono solo alcuni dei luoghi dove Milano ricorderà Alessandro
Manzoni, per l'anniversario dei 150 anni dalla sua morte
avvenuta il 22 maggio del 1873, nell'ambito di un ricco
palinsesto di eventi che si svolgeranno lungo tutto il corso
dell'anno. A coordinare le iniziative é il Comune di Milano in
collaborazione con i maggiori istituti culturali della città.
Per ricordare il grande scrittore "è stato fatto un lavoro
corale e collettivo - spiega l'assessore alla Cultura del Comune
di Milano Tommaso Sacchi - per ricordare la grande eredità di
Alessandro Manzoni".
Cuore delle celebrazioni sarà Casa Manzoni che accoglie il
museo Manzoniano: il 22 maggio, giorno della scomparsa dello
scrittore, la casa sarà aperta alla città con ingresso gratuito
fino alle ore 22 e lo stesso giorno partirà l'emissione e
l'annullo del francobollo dedicato all'anniversario. "Tante
istituzioni milanesi stanno ricordando questo anniversario e noi
siamo felici di questo e offriamo la nostra collaborazione -
commenta Angelo Stella, presidente del Centro nazionale di studi
su Manzoni -. Manzoni chiede alla sua città, Milano, di essere
socialmente, politicamente umanamente e culturalmente quella
che lui pensava dovesse essere".
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