È ispirata alla lettera che Hermann
Einstein, il padre di Albert, scrisse alla Camera di Commercio
di Milano nel momento in cui decise di trasferire la sua
attività da Pavia a Milano, l'opera che Emilio Isgrò ha creato
per la storica sede dell'ente in via Meravigli.
L'opera, che viene inaugurata oggi, si intitola 'Prologo alla
relatività' ed è una reinterpretazione di grandi dimensioni, (2
metri e 12 per tre) del testo, reinterpretato attraverso la
cancellatura, che è la caratteristica principale di Isgrò, in
dialogo con la silhouette dell'ideatore della teoria della
relatività.
"Scoprire quella lettera - ha spiegato l'artista - non mi fu
facile quando andai a rovistare tra le carte del palazzo di via
Meravigli per trovare qualcosa da offrire all'attenzione di chi
ha fretta o ha perduto la memoria di un passato rispettabile a
tutti i livelli: culturale non meno che imprenditoriale e
civico". Fra i docunenti che esaminò, c'era la richiesta di
risorse da parte di Giuseppe Garibaldi per le guerre
d'indipendenza e le missive di tanti altri personaggi.
"Il mio occhio - ha aggiunto - cadde sulla lettera di
Hermann, e capii che quello era il documento da cancellare per
riattizzare lo spirito d'impresa che rende insostituibile Milano
tra le città del mondo e d'Europa. Niente Madonnina, niente
Duomo per una volta. Giacché il misterioso mittente era
semplicemente il padre d'un ragazzino di nome Albert (Albert
Einstein per esteso) campione di tutte le cancellazioni ancora
possibili".
"Il Maestro ha saputo rappresentare oggi, nel suo stile
unico, il valore di Milano città aperta, capace di accogliere e
rinnovare ogni volta lo spirito di impresa" ha sottolineato
Carlo Sangalli presidente della Camera di Commercio di Milano
Monza Brianza Lodi.
L'opera, realizzata con il supporto tecnico di TheFabLab per
la lavorazione digitale su pannelli di fibrocemento fresati e
completata con interventi manuali in corrispondenza delle
cancellature, andrà ad incrementare il patrimonio artistico di
grande pregio che la Camera di commercio ha raccolto negli anni.
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