"Una mostra d'arte, una lezione di
anatomia, un video sul desiderio e un'operazione di
sperimentazione didattica": così Miuccia Prada racconta "Cere
anatomiche: La Specola di Firenze | David Cronenberg" che apre
il 24 marzo al pubblico alla Fondazione Prada a Milano.
Il progetto, in corso fino al 17 luglio, è stato ideato in
collaborazione con La Specola, parte del Museo di Storia
Naturale e del Sistema Museale di Ateneo dell'Università di
Firenze, e con il regista di culto canadese David Cronenberg.
Creata nel 1775 e attualmente chiusa al pubblico per lavori
di ristrutturazione, La Specola è uno dei musei scientifici più
antichi d'Europa e ospita la raccolta più ampia al mondo di cere
anatomiche del XVIII secolo, 1400 delle quali realizzate per
illustrare l'anatomia del corpo umano senza l'osservazione
diretta di un cadavere.
Una parte della mostra riunisce tredici ceroplastiche,
concentrandosi sul modo in cui il corpo delle donne è stato
rappresentato per scopi scientifici. Tra le opere, quattro cere
sdraiate a figura intera, compresa la cosiddetta Venere, un raro
modello con parti scomponibili conosciuto per la sua bellezza.
Un inedito cortometraggio, dal titolo 'Four Unloved Women,
Adrift on a Purposeless Sea, Experience the Ecstasy of
Dissection (Quattro donne mai amate, alla deriva su un mare
senza scopo, sperimentano l'estasi della dissezione)',
realizzato da David Cronenberg negli spazi della Specola,
introduce queste quattro cere in una dimensione alternativa,
esplorando temi come la fascinazione per il corpo umano e le sue
possibili mutazioni e contaminazioni.
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