"Dalla nostra rilevazione si può
constatare che la ripresa c'è. La gente ha voglia di muoversi e
per farlo programma la sua vacanza con largo anticipo. Il last
minute non va più tanto di moda: ci si vuole garantire il
meglio, magari restando nel proprio Paese, trovandosi di fronte
ad un'occasione come il ponte del 2 giugno, considerando che
quest'anno il calendario fa cadere la festività nella giornata
di venerdì". Lo dice il presidente di Federalberghi, Bernabò
Bocca, a commento dei risultati dell'indagine sul ponte del 2
giugno.
"A giudicare dal giro di affari che questo ponte produrrà, di
ripresa si può effettivamente parlare - aggiunge Bocca - ma c'è
da augurarsi che essa sia una forte leva per l'Emilia Romagna,
la regione che ha subito il durissimo colpo dell'alluvione e
che, malgrado tutto, resterà aperta al turismo nel corso di
questo ponte, rivelandosi come un esempio eccezionale di
resilienza. Inoltre - conclude Bocca - non possiamo trascurare
la percentuale di italiani che ha deciso di non partire per
motivi economici. Finché non si riuscirà a pareggiare questo
gap, non avremo raggiunto l'obiettivo principale: far sì che
l'esigenza primaria e vitale di un viaggio sia alla portata di
tutti i nostri concittadini".
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