ROMA - Il 17 marzo si festeggia in tutto il mondo San Patrizio, patrono d'Irlanda, con eventi e celebrazioni, spettacoli, concerti, cortei e tanto divertimento. E' una festa che omaggia il santo più amato d'Irlanda, simbolo di un popolo orgoglioso e fiero delle proprie radici, ma che diffondendosi in tutto il mondo ha assunto un significato di unione con i popoli, di pace e fratellanza. Per un giorno - 4 in Irlanda - si fa festa in piazza, per le strade e nei locali, con riti, menu speciali, musica, danze e fiumi di Guinness. Per prepararsi ai festeggiamenti irlandesi di San Patrizio in modo adeguato, ecco informazioni utili, curiosità e riti della tradizione da seguire. Vestirsi di verde perché è il colore del trifoglio, simbolo d'Irlanda, che San Patrizio usava per spiegare il mistero della trinità. Simboleggia anche la primavera, la natura e la speranza. In passato, però, ostentare il colore smeraldo o indossare il trifoglio era vietato e considerato un atto di tradimento; oggi invece è fonte di orgoglio. Storicamente, però, il colore associato al santo era il blu: le prime raffigurazioni del patrono d'Irlanda, infatti, lo mostrano vestito di blu. Poi la tonalità divenne ufficialmente il verde perché associato al termine "Isola di Smeraldo", usato per indicare l'Irlanda.
Patrizio non è irlandese. E' incredibile ma il santo più amato d'Irlanda e simbolo dell'isola era nato in Scozia nel 373, dove fu rapito all'età di 16 anni e portato come schiavo in quella che oggi è l'Irlanda del Nord. Fu mandato a pascolare le pecore sulle Slemish Mountain, nella contea di Antrim, ancora oggi meta di pellegrinaggi. Ma dopo la fuga ebbe una visione che lo spinse a tornare in Irlanda per diffondere il cristianesimo. Patrizio rimase sull'Isola verde per il resto della sua vita predicando, battezzando e fondando scuole, chiese e monasteri, prima di morire nella contea di Down, il 17 marzo del 461.
Patrizio non è un santo ufficiale: infatti non è mai stato canonizzato dalla Chiesa cattolica. Nel 400, tra l'altro, non esisteva un processo di canonizzazione formale e all'epoca i santi venivano proclamati per acclamazione popolare. È probabile, dunque, che l'appellativo di "San Patrizio" si sia diffuso nel tempo a causa delle sue evidenti doti e dei suoi doni.
La prima parata del giorno di San Patrizio venne organizzata negli Stati Uniti dagli immigrati irlandesi di Boston nel 1737; poi si unì anche New York con il primo corteo nel 1762. Recenti ricerche, però, hanno scoperto che la città statunitense di St Augustine, in Florida, ne aveva organizzata una già nel 1601.
Risale al 1903, invece, la prima parata in Irlanda, a Waterford.
Tra le tante leggende associate a San Patrizio c'è quella dei serpenti. Si narra che un giorno il santo da una collina pronunciò un sermone che fece cadere in mare i serpenti d'Irlanda. La curiosità è che i serpenti non sono mai esistiti sull'Isola di Smeraldo.
Nel giorno di San Patrizio si segue un preciso rito gastronomico: la colazione è all'insegna della tradizione con salsicce saltate, uova strapazzate, pane di patate e soda bread.
Per gli spuntini pomeridiani ci sono le fette di barmbrack (pane dolce con uva sultanina) e i burrosi scones, serviti anche con la marmellata. La cena tradizionale prevede un saporito stufato irlandese, solitamente a base di agnello, carote, cipolle e patate, o un arrosto di manzo con champ (purè di patate mescolato a cipollotti) o con colcannon (purè con cavoli).
Ottimo anche il salmone selvaggio dell'Atlantico, fresco o affumicato, come base di una ricetta o ingrediente principe di un gustoso sandwich.
Tantissimi sono gli eventi di San Patrizio anche in Italia: ecco qualche suggerimento per sentirsi irlandesi per un giorno. A Milano fino al 19 marzo si può partecipare alla Ireland Week (irelandweek.it) che ospita oltre 50 eventi: mostre fotografiche in via Dante e in corso Garibaldi; una rassegna cinematografica all'Anteo Palazzo del Cinema di via Milazzo; musica con i busker che animano le danze tradizionali per le strade del centro; e gastronomia con A Taste of Ireland Food Festival, per scoprire i sapori irlandesi. In diversi ristoranti selezionati della città si possono gustare piatti irlandesi rivisitati dallo chef. A Bologna la festa si svolge a piazza Lucio Dalla dal 16 al 19 marzo: musica e danze irlandesi, cortei con spettacoli di artisti di strada e tanto cibo, dallo stinco al forno cotto tipico di Kilkenny al salmone affumicato. Il tutto accompagnato da birre bionde, rosse e scure. Il MOG Mercato orientale di Genova festeggia San Patrizio con un concerto dei Red Feather's Fellow e il 18 marzo con la visione sugli schermi del MOG delle partite del Sei Nazioni di rugby.
Tutti gli irish pub di Firenze sono coinvolti nelle celebrazioni, a partire dal Fiddler's Elbow in piazza Santa Maria Novella e dall'One Eyed Jack in piazza Nazario Sauro e al Joshua Tree Pub di via della Scala. L'Hard Rock Cafè si tinge di verde con lo show Shamrock Dance Company, la compagnia di Scuola di Danze Irlandesi. Infine il Birrificio Oltrarno, nelle cantine di Villa Strozzi Machiavelli, organizza una cena a tema con birre artigianali e musiche irlandesi in sottofondo.
Anche i pub irlandesi di Roma si preparano alla festa con atmosfere celtiche, musica dal vivo e pinte a volontà: da Abbey Theatre di via del Governo Vecchio al Shamrock al Colosseo, dal Trinity Collage Pub di via del Collegio Romano al The Flann o'Brien di via Nazionale. Ma l'elenco ovviamente non si ferma qui. Musica dal vivo, laboratori e area kids al Ragusa Off di via Tuscolana 179; musica, attrazioni, street food e tanta birra allo Snodo Mandrione, associazione culturale di via del Mandrione. Tanta musica dal vivo e ottime birre irlandesi al Monk Roma di via Mirri 35 e session di musica tradizionale irlandese e ballads song con la That's All Folk! Band alla birreria Il Fusto di via S. Martino Ai Monti 51.
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