L'andamento e le caratteristiche
della domanda di lavoro nel settore turistico, sottolinea la
ministra, sono una priorità del Ministero del Turismo.
Le imprese - continua - nella ricerca di profili professionali
associati agli incarichi dirigenziali non dichiarano tuttavia la
preferenza di figure di genere femminile, che nel 15% dei casi
viene invece esplicitato per il genere maschile. Dobbiamo quindi
investire sempre di più sul potenziamento delle competenze e lo
sviluppo di professionalità nel settore. Il governo è impegnato
attivamente nel far fronte a questo fabbisogno, anche mediante
le opportunità del Fondo per accrescere il livello e l'offerta
professionale nel turismo.
"Nel complesso i fabbisogni manifestati dalle imprese ci fanno
riflettere anche sul carattere di stagionalità che caratterizza
il settore e che si manifesta in maniera predominante sulle
figure professionali di genere femminile. Considerando i
rapporti di lavoro subordinato è possibile osservare come le
forme contrattuali tendenzialmente meno stabili (contratti di
apprendistato, determinati, a chiamata) siano maggiormente
comuni per le figure professionali femminili" conclude.
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