Quattro incontri, ciascuno in una
delle quattro sedi delle Gallerie d'Italia, per unire musica,
arte e parole: sono questi gli appuntamenti di L'arte del
cambiamento @ gallerie d'Italia, a cura di Giovanni Caccamo,
cantautore ed artista poliedrico che nel suo lavoro unisce le
arti.
E infatti in concomitanza con questi appuntamenti sarà acceso
nelle sedi delle Gallerie il Muro del cambiamento,
un'installazione artistica itinerante ideata da Caccamo con un
ledwall bianco su cui vengono proiettate parole che si possono
scegliere scrivendole al sito www.murodelcambiamento.it.
Il primo appuntamento sarà a Vicenza il primo giugno, poi il
6 giugno toccherà a Torino, il 13 settembre a Napoli con finale
il giorno dopo a Milano.
"Quanto fatto con un cantautore giovane e di talento fra
Milano, Napoli, Torino e Vicenza - sottolinea l'Executive
Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e
Direttore delle Gallerie d'Italia Michele Coppola - racconta
l'identità viva e aperta delle nostre quattro sedi museali. Le
Gallerie d'Italia sono luoghi ricchi di progetti originali, che
coinvolgono le aspirazioni anche delle giovani generazioni e
invitano a riflettere sul futuro in modo creativo e con
strumenti diversi, dall'arte alla musica, evidenziando la
funzione sociale dei musei come attori di cambiamento nelle
proprie città."
Caccamo, che nel suo ultimo album, Parola, ha collaborato
con personalità diverse come Patti Smith, Willem Dafoe e Liliana
Segre, mette costantemente in relazione il mondo della musica
con quello dell'arte. È, ad esempio, direttore artistico del
palinsesto culturale della Fondazione Arnaldo Pomodoro e ha
appena pubblicato il Manifesto del cambiamento, edito da
Treccani, con la prefazione di Papa Francesco, un volume in cui
sessanta giovani sognatori disegnano un futuro in evoluzione,
attraverso un dialogo singolare con alcuni grandi maestri.
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