Celebra le tradizioni popolari e la cultura internazionale il 52/o Festival mondiale del Folklore, che sarà ospitato a Gorizia dal 22 al 25 agosto.
Nel cartellone dell'edizione 2024, il 48/o Congresso di tradizioni popolari sul tema "Il confine: da barriera a cerniera - buone pratiche di iniziative e tradizioni locali" e la 57/a Parata folkloristica internazionale.
Il programma è stato presentato oggi in municipio a Gorizia, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Rodolfo Ziberna, del consigliere regionale Antonio Calligaris, della consigliera dell'Unione gruppi folkloristici (Ugf) Susi Bragagnini.
La kermesse coinvolgerà il pubblico con musica, spettacoli, balli e la 57/a parata, con gruppi provenienti da Slovacchia, Kenya, Slovenia, Italia, Perù e Martinica insieme agli Sbandieratori di Cava de' Tirreni.
Tra le novità principali dell'edizione 2024 - hanno spiegato i promotori - ci sono il cambio di location (le esibizioni si terranno infatti in piazza della Vittoria, spostandosi dalla storica piazza Battisti) e un ampliato congresso, promosso dall'associazione Etnos, che analizzerà la storia di una terra di confine, quella goriziana, attraversata da anni di divisioni politiche, ma al contempo unita dalle tradizioni locali.
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