Giornata conclusiva all'istituto 'Di Capua' di Castellammare di Stabia (Napoli) dei progetti di lettura attiva "Dal testo all'immagine", in collaborazione con Radio 3 e di scrittura creativa "Mondo donna" che ha portato alla stesura di un volume incentrato sulla figura della donna nella società contemporanea - quest'ultimo realizzato sotto l'egida del giornalista vaticanista Carmine Alboretti.
Il testo sarà consegnato a papa Francesco durante l'Udienza del 15 maggio, alla quale parteciperà una nutrita delegazione di alunni, docenti e genitori della scuola.
Il Dirigente
scolastico, prof.ssa Rosa Vitale, manifesta tutta la sua
soddisfazione per questi due percorsi "che hanno trasformato la
lettura e la scrittura in emozione". Ed ancora, "abbiamo scelto
di trattare le tematiche legate al mondo femminile per
consentire alle ragazzine di accrescere la loro autostima ed ai
maschietti di comprendere a fondo la cultura del rispetto",
aggiunge la Preside. La pubblicazione del volume, impaginato
dalla dott.ssa Stefania Spisto, riporta al centro del dibattito
l'universo femminile, esaminato da molteplici punti di vista. Il
giornalista Alboretti si è detto "stupito per l'atteggiamento
dei giovani alunni partecipi ed intellettualmente attivi". I
ragazzi delle classi quinte della scuola primaria e delle classi
prime della scuola secondaria hanno raggiunto un risultato di
notevole profondità. In occasione della presentazione, il libro
è stato dedicato alla madre di un alunno della scuola media
prematuramente scomparsa, donna impegnata da sempre per favorire
la cooperazione tra genitori e mondo della scuola. L'orchestra
dell'Istituto F. di Capua, sotto la direzione dei maestri
Elisabetta Ferraro, Antonio Del Prete, Rosario Minetti e Lucio
Miele ha allietato la platea con l'esecuzione di numerosi brani
tra cui Libertango e La vita è bella. Ma la mattinata è stata
anche occasione per presentare il progetto "Dal testo
all'immagine". In collaborazione con la curatrice della
trasmissione di radio 3 "Ad alta voce" Anna Antonelli, i ragazzi
della III E della scuola secondaria di primo grado insieme alla
prof.ssa Ornella Grato hanno ascoltato file audio relativi ai
passi significativi di Moby Dick di Melville per poi realizzare
una lettura drammatizzata in modo da "non fare della lettura un
fatto privato e consolatorio, bensì un modo per sollecitare la
creatività dei ragazzi nel momento più fertile per la loro
formazione", come ha precisato la Antonelli. Quest'ultima che da
anni si prodiga per diffondere le più belle pagine della
letteratura mondiale ha lodato l'iniziativa promossa
dall'Istituto "Di Capua" auspicando che sia "l'inizio di una
collaborazione proficua e duratura e che sia da contagio per
altre scuole". Nell'ambito dello stesso progetto, i ragazzi
della classe IIIC, guidati dalla prof.ssa Filomena Vanacore,
hanno realizzato 24 pannelli raffiguranti i momenti salienti del
romanzo, dalla partenza all'affondamento della baleniera. "Ci
siamo ispirati al fumetto di Ken Parker - caccia sul mare - per
raffigurare tutta la drammaticità delle scene evidenziate dal
bianco e nero e dalla tecnica della finta vetrata", chiarisce la
prof.ssa Vanacore.
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