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In evidenza
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In collaborazione con #Peschiamoilfuturo
Questa estate potrebbe essere più
semplice trovare prodotti ittici made in Italy grazie ad un
fermo pesca più flessibile che lascia ai pescatori più margini
per decidere quando uscire in mare sulla base anche delle
richieste di mercato. Lo fa sapere Confcooperative Fedagripesca
che stima fiino ad un +30% di prodotto fresco nazionale. Del
resto con il caldo cresce la voglia degli italiani di piatti a
base di pesce, molluschi e crostacei, con consumi che fanno
registrare un aumento del 15% rispetto ad altri periodi
dell'anno, tra casa e ristorante. Tra uno spaghetto allo
scoglio, una grigliata mista o una frittura, il pesce è il vero
protagonista delle tavole, ma per orientarsi nella scelta
l'associazione consiglia di rispettare la stagionalità. E così
nel mese di luglio agosto disco verde per acciughe, dentice,
nasello, orata, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola,
triglia.
Un consumo sostenibile ma anche un modo per risparmiare, precisa
Fedagripesca nel consigliare di farsi guidare da vista e olfatto
per un acquisto sicuro. Ma non solo, per avere maggiori garanzie
sulla provenienza del prodotto, è importante controllare
l'etichetta nei banconi di pesce, che per legge deve prevedere
la zona di pesca, scegliendo zona Fao 37', quella del
Mediterraneo.
In collaborazione con #Peschiamoilfuturo
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