Approvato in Conferenza Stato-Regioni
un pacchetto di interventi per oltre 200 milioni di euro
proposto dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità
alimentare e delle Foreste. Le risorse mirano a sostenere
diversi settori strategici del comparto agricolo e
agroalimentare italiano, affrontando emergenze come la siccità,
le calamità naturali e le difficoltà delle filiere produttive.
Tra i principali provvedimenti:
- Sostegno alla siccità per 112,2 milioni di euro, che si
sommano ai 15 milioni di euro già stanziati in precedenza nel Dl
Agricoltura per le aziende siciliane che hanno subito danni,
portando le risorse a 127 milioni di euro.
- Incremento del fondo grano duro: il fondo dispone di 32
milioni di euro grazie all'incremento di 20 milioni di euro
previsto dal Dl Agricoltura.
- Copertura degli interessi passivi sui finanziamenti bancari
con uno stanziamento di 21 milioni di euro introdotti dal Dl
Agricoltura.
- Dal Fondo di solidarietà nazionale 13 milioni di euro per
aiutare le imprese agricole danneggiate da calamità naturali ed
eventi climatici in regioni come Lombardia, Veneto, Friuli
Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. E per la prima volta il fondo
coprirà anche i danni causati a imprese di pesca e acquacoltura
dal granchio blu.
- Supporto per i danni indiretti da peste suina africana: un
totale di 10 milioni di euro è destinato a compensare i danni
subiti dalle imprese suinicole tra il 1 dicembre 2023 e il 31
ottobre 2024.
- Sostegno alla filiera bovini da carne con 4,5 milioni.
- Tutela delle razze bovine autoctone italiane con uno
stanziamento di 10 milioni di euro.
Semplificazione per il fondo di sovranità alimentare: viene
modificato il decreto attuativo del fondo da 5 milioni di euro
per sostenere filiere come quelle legate al sistema vacca
vitello e dalla qualità nazionale delle carni bovine.
Un ulteriore provvedimento autorizza la produzione in Italia di
vini totalmente o parzialmente dealcolati, escludendo però i
vini di qualità a Indicazione Geografica
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